L'ancia nell'oboe è l'elemento fondamentale per generare il suono. Ogni oboista la produce attraverso uno stile che personalizza in base alle sue esigenze, infatti un' ancia considerata "buona" per l'uno non sempre soddisfa le esigenze dell'altro.
Le fasi della costruzione e della lavorazione dell'ancia si possono riassumere in:
Sgorbiatura: che consente di ottenere dal tubo di canna grezzo una sottile lamella. si prendono i tubi di cannadal diametro scelto in base all'ampiezza della punta dell'ancia desiderata e si dividono in tre parti utilizzando la freccia. Dopo di che si effettua una pre-sgorbia, si taglia la parte in eccesso, il pezzo di canna cos' ottenuto si adagia nella parte concava della sgorbiatrice e muovendo una pialla evanti e indietro su di esa si raschia la canna ottenendo una sottile lamella.
freccia
lamelle
Sagomatura: riduce la lamella alle dimensioni desiderate. Occorre posizonare la canna sulla forma della sagomatrice la si blocca e si fanno scorrere manualmente le lame poste sui lati della forma avanti e indietro fino a quando non toglieranno più canna.
Taglio trasversale: riguarda le estremità della lamella ripiegata, in modo da ottenere due lamelle identiche fissate al cannello; per il taglio si puo utilizzare la ghiglittina.
Scarto: riduce le due estremità superiori dell'ancia, portandole allo spessore adeguato. E' difficile stabilire quale sia il modello più corretto da seguire; ci sono tre scuole a cui si fa riferimento: Francese, Tedesca, Americana. Ogni scuola utilizza un diverso scarto.
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